La nostra esperienza ci porta a dare attenzione alla sostenibilità effettiva di una microimpresa domestica. Occorre, per esempio, tenere in considerazione che i contributi previdenziali rischiano di erodere buona parte delle risorse dedicate alla microimpresa, in quanto sono contributi “fissi” non agganciati al reddito, ossia indipendenti da quello che si guadagna.
Bisogna tenere in considerazione che chi accarezza l'idea di avviare una propria produzione e vendita di alimenti fatti in casa, parte da differenti condizioni sociali, economiche, finanziarie.
Chi ha capitali da investire e chi no. Chi la pensa come un’attività secondaria e chi come un’attività principale. Chi la vede come un’occasione per aprire un nuovo business e chi, invece, semplicemente, vuole ricavarci un reddito sufficiente per vivere. Chi ha strumenti e conoscenze per orientarsi sufficientemente tra servizi e istituzioni e chi no.
In Italia esistono diversi regimi fiscali, ciascuno pensato per determinate categorie di contribuenti e caratterizzato da aspetti più o meno vantaggiosi.
Questo significa che ogni situazione merita un'attenzione e un'analisi specifica, per ricercare e individuare soluzioni mirate per rendere sostenibile il proprio progetto di micro-imprenditorialità.
I servizi di Cucina Nostra sono studiati appositamente per andare incontro a questi bisogni.

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