#Paneurbano nasce da un'idea ben precisa che non riguarda il Cosa produce (pane artigiano e agricolo sulla linea di pensiero e pratica dei paysan boulanger francesi - contadini fornai che portano avanti un modo virtuoso di pensare il pane che è il prodotto ultimo della coltivazione sapiente del grano e della sua attenta macinazione rigorosamente a pietra), né il Come (impastando dolcemente a mano i gentili grani antichi che mal sopportano le manipolazioni eccessive e meccaniche e che gradiscono molto invece la pasta madre l'acqua di sorgente e il sale di mare) ma del Perché.
Perché un pane così pensato, così intransigente e sincero, complesso nella sua semplicità? Perché #Paneurbano nasce dall'idea che un'alternativa sia possibile: in agricoltura scegliendo con cura grani buoni prodotti da piccole aziende virtuose, nella macinazione a pietra che permette di far rimanere il più integro possibile il chicco, nella panificazione che gentilmente rispetta la materia, l'ambiente, il corpo, portando in tavola quanto più possibile un pane buono curato, rispettato, nella vendita che predilige canali non convenzionali cercando di prediligere i mercati, i gruppi di acquisto, che permettono
il contatto diretto con un anello della filiera che più di ogni altro può creare il presupposto per un'alternativa vera e consapevole.
Paneurbano è questo.
Una storia di passione antica, resiliente e coraggiosa, che continua a farmi credere che attorno ad un pane a tavola si possa stare bene.